I nodi irrisolti dell’economia globale
Nelle ultime settimane la BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali) ha pubblicato una serie di interessanti studi che indagano sulle dinamiche che stanno rallentando la crescita economica e sull’efficacia delle misure di politica monetaria messe in campo dale Banche Centrali.
La recente volatilità registrata sui mercati finanziari ha riportato nuovamente in luce gli elementi di fragilità su cui poggia la ripresa.
Mentre i mercati festeggiano l’ampliamento degli stimoli monetari, dopo anni di tassi d’interesse bassi e addirittura negativi in molti casi, la crescita economica stenta ancora a decollare, la deflazione si rafforza, la produttività delle aziende flette sensibilmente e, soprattutto, il debito complessivo cresce a livelli record, al di sopra dei livelli record del 2007.
Questi i principali fattori che, sottolinea la BRI, pesano ancora sulla ripresa e forzano le autorità a muoversi ancora più in là verso l’ignoto delle misure non convenzionali.
Un cocktail delicato da gestire: la fiducia dei mercati va premiata, ma temo non solo ampliando il QE.
Per leggere il documento orginale della BRI clicca quì
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